Tatuaggio che fece scalpore e che portò i dirigenti di Sky ad allontanare Di Canio dall’emittente. Paoletto però non ci sta e decide di parlare con una lettera scritta a cuore aperto alla comunità ebraica:

 ” Sento di dover tornare su un argomento che pensavo di avere chiarito in passato: non ho e non voglio avere niente a che spartire con idee antisemite, razziste, discriminatorie e violente. Ritengo, senza se e senza ma, che le leggi razziali volute da Mussolini siano state una terribile infamia per la storia del nostro Paese. Una infamia che creò un’immane tragedia per migliaia di ebrei in Italia. Questa è la mia posizione convinta e determinata. Qualche anno fa ho chinato la testa davanti al dolore ddi alcuni superstiti di Aushwitz che ho conosciuto nel corso di un incontro a Roma. Essendo io un personaggio pubblico, credo di dover dare questo mio sentire così da contribuire, per quanto mi è dato, ad una sensibilizzazione dei nostri giovani verso sentimenti di solidarietà e rispetto, contro ogni forma di odio, di antisemitismo e di razzismo. Dopo quello che, mio malgrado e contrariamente alla mia volontà, è recentemente accaduto, voglio dunque ribadire questi miei convincimenti, scrivendo alla Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane perchè ne sia portavoce presso tutte le Comunità, così da chiudere una pagina recente di dolore e di amarezza, anche per me”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *